Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli
Gigio Brunello
Venerdì 10 novembre| ore 21.45
Chiesa di S. Mattia Apostolo dei Crociferi
Dialogo tra Pinocchio e Gesù il Nazareno incarcerati.
La baracca è una gabbia. Il boccascena è una prigione con le sbarre che separano i burattini dal pubblico: ci sono due celle che non comunicano tra loro. In una si trova Gesù, il Nazareno, nell’altra Pinocchio. Non si conoscono e non possono vedersi, hanno solo la possibilità di parlarsi attraverso il muro che li separa. Ne nasce un dialogo di straordinaria libertà, incoscienza e intimità.
Gigio Brunello
Nasce a San Polo di Piave (Treviso) nel 1951. Dal 1978 è autore di testi di drammaturgia di figura e di prosa, ma anche attore, burattinaio e sperimentatore di nuove possibilità del teatro in baracca. Inventore di alte drammaturgie per il teatro in baracca, negli anni ha presentato al pubblico spettacolo originale e rivisitazioni di classici da Goldoni a Nievo, da Buchner a Shakespeare, a Leopardi.
Per la sua attività di sperimentazione e innovazione nel teatro di figura ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, dove molte delle sue opere sono state tradotte e rappresentate.